Quando nelle vetrine dei negozi iniziano ad accendersi le prime luci di Natale, nelle cucine ci si appresta a misurare i tempi di cottura e lievitazione dei panettoni artigianali.
Il tempo, oltre a materie prime di altissima qualità, è uno degli aspetti più importanti per avere un panettone soffice e gustoso; tre lunghe lievitazioni che permettono all’impasto di triplicare il proprio volume, rimanendo invariato nel peso.
Gli ingredienti utilizzati sono “semplici” ma di assoluta qualità: lievito madre, farina, burro, tuorli, zucchero, vaniglia e sale.
Il panettone artigianale è un dolce che richiede una preparazione speciale, lunga e controllata.
Si inizia impastando gli ingredienti, con soste di lievitazione ben precise, si passa alla “porzionatura”, poi alla pirlatura termine con cui si indica un movimento circolare che viene fatto fare alla pasta appena porzionata.
L’ultimo passaggio prima della cottura è la “scarpatura”, sul panettone lievitato nello stampo viene aperta una fessura dove si inserisce una noce di burro.
Dopo i passaggi a “temperatura ambiente” il panettone è pronto per la cottura in forno, dove aumenterà di due volte il volume e formerà il tipico “cappello”.
Ultimo fondamentale passaggio prima dell’assaggio: il capovolgimento!
Dopo esser stato cotto in forno il panettone artigianale viene fatto raffreddare a testa in giù.
Pasta morbida, soffice, alveoli allungati e irregolari sono alcune delle caratteristiche di un perfetto Panettone Artigianale.
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