Righi entra nella guida del “Gambero Rosso”

GGambero Rossorazie al ristorante Righi e alle ricette del suo chef Luigi Sartini, la tavola di San Marino supera i confini italiani ed entra per la prima volta nella guida del Gambero Rosso.

“Da 6 anni riceviamo la “stella” Michelin per la qualità di quello che facciamo, ma non eravamo mai entrai nelle pagine del “Gambero” – spiega Roberto Righi patron del locale aperto negli anni ’50 dalla sua famiglia – si erano sempre fermati ai confini del Titano, la loro guida era tutta italiana, però quest’anno siamo riusciti a farli sconfinare e inserire anche la cucina di San Marino nel loro volume”.

Nella scheda su Righi il recensore illustra la lunga storia del locale, assegna un bonus alla sua straordinaria location, sottolineando il valore paesaggistico del Pianello, la piazza dove si affaccia il ristorante, consiglia piatti come le lavagnette al ragù antico, coniglio allo scalogno e piccione all’anice stellato, tutti creati da chef Luigi Sartini. Citazione d’onere per un classico come la scaloppa di foie gras su purea di fave, perle di mele e salsa al passito. Complimenti anche per il servizio in sala diretto da Giacomo Paganelli e per la sua carta dei vini con buone presenze di etichette d’oltralpe e grande attenzione per i vini biodinamici.

“È una bella conferma per il lavoro che stiamo facendo. Vediamo riconosciuto l’impegno con cui accogliamo in nostri ospiti”, conclude con concretezza Luigi Sartini. La stessa concretezza riconosciuta sulle pagine del “Gambero” al suo modo d’intendere la cucina.