Grand Vin de Guarda Pontac (2006) Luis Alegre

Prima di parlare di questo grande vino, c’è un piccolo aneddoto da raccontare. Un fatto accaduto da Righi qualche anno orsono.

Luis Alegre, ci fece visita nel nostro ristorante. Era nel mezzo di un suo tour gastronomico in Italia e scelse di pranzare anche nel nostro ristorante. Conoscevo e apprezzavo diversi vini della regione spagnola della Rioja, ma non la sua cantina e le su bottiglie. Dopo un’appassionata discussione su quanto aveva assaggiato da noi, ci lasciò dicendoci che ci avrebbe spedito alcuni suoi vini per farceli conoscere.

Dopo qualche settimana ecco arrivare il “Grand Vin de Guarda Pontac”. Lascio le bottiglie in cantina per tre anni, pensando di assaggiarlo dopo un’ulteriore maturazione, perché i prodotti della Rioja sono noti per la loro eccezionale longevità.

Pochi giorni fa, in preda a un raptus enologico, ne apro una e quello che assaggio è a dir poco sublime. Il tappo è perfetto, lungo quanto basta e umido al punto giusto, la parte colorata di rosso emana un profumo perfetto. Versato nel bicchiere, presenta un colore bellissimo e intenso. Un rosso talmente profondo da incutere rispetto, mentre al naso è complesso, elegante e ha una bellissima amalgama fra i vari sentori, dal tabacco, al sottobosco alla frutta sotto spirito.

 

Pontac

In bocca è vellutatissimo e persistente, il tannino è raffinatissimo nella sua espressione più aristocratica. Il finale è molto persistente, anche se lascia una bocca leggermente pastosa. Ha i gradi del grandissimo vino. Dimostra di avere ancora 5 o 6 anni davanti in cui può ulteriormente evolvere in grandezza. Insomma un vino magnifico.

 

Il “Grand Vin de Guarda Pontac” nasce dal vitigno spagnolo più noto, il Tempranillo, un’uva che sta alla penisola iberica, come il sangiovese allo stivale italico. Per un 5% è presente anche del Graciano, altro vitigno molto noto da queste parti, un fedele compagno di blend con il Tempranillo. Il resto c

e lo mette la regione della Rioja. Si trova fra i Paesi Baschi e la capitale Madrid, ha un clima ideale per la vigna con estati fresche e inverni freddi e secchi, colline simili a quelle del cuneese e una tradizione vinicola addirittura risalente alla presenza dei Fenici in questi territori.

È un vino da consigliare sicuramente con agnello alla griglia e il prezzo indicativo è attorno ai 40 euro.