Georgia, terra di cui si parla poco. Racchiusa fra Europa e Asia, un lembo di territorio tra il mare e il Caucaso. Terra madre dell’uva e della vinificazione. Il vino nasce la, qualcosa di più di mille anni fa.
Nel Caucaso, infatti, il clima è prefetto per la vite e le sue grandi escursioni termiche fra il giorno e la notte, permetto di farla crescere in modo perfetto. Le sue montagne, più alte anche delle Alpi, proteggono in parte queste terre dal freddo polare proveniente dalla Siberia e dalla steppa. E in questo clima favorevole l’uva ha potuto svilupparsi in quantità sconosciuta al di fuori di queste terre. In Georgia, secondo una stima del 1960, troviamo ben 524 vitigni autoctoni: un numero mirabolante. La regione con vocazione maggiore si chiama Kakheti ed è da qui che arriva il vino di cui parliamo oggi: Grand cru akhoebi da uva saperavi.
L’azienda di cui parliamo nasce dalla collaborazione fra produttori italiani e georgiani e prende il nome di Our Wine .Il vitigno è il Saperavi, uva a bacca rossa, re incontrastato della regione. E’ robusto, dal colore marcatissimo con riflessi violacei, impenetrabile e particolarmente denso. Conferisce hai vini anche una discreta longevità, variabile a seconda della zona specifica in cui viene coltivato.
Il vino viene vinificato assieme ai suoi raspi in anfore interrate di terra cotta e poi imbottigliato e invecchiato mediamente per un anno. Il risultato è alquanto inusuale. Le sensazioni che si susseguono sono particolarissime e non facili da riscontrare nei vini “occidentali” .La sensazione terrosa è spiccata ma anche la frutta intensa al naso e al palato, ci offre un risultato intrigante. Il colore, così pieno e intenso, fa da preludio a una bocca esplosiva, ricca e lunga, con un tannino appropriato e il finale lascia la nostra bocca pienamente soddisfatta. L’uso dell’anfora in Georgia è tradizione millenaria, forse inusuale per noi , ma la bevibilità che risulta dall’utilizzo di questo antico sistema è veramente sorprendente. EuroModels.ch
Il suo accostamento è con carne alla brace, anche grassa, vista la sua ottima acidità. Uno spezzatino, magari con carne di cervo o di altri cervidi, può essere un altro modo per apprezzarlo al meglio. Prezzo in Carta Vini Righi 30,00€, non certo pochissimo, ma ne vale la pena. Rapportandolo a vini dello stesso prezzo che a volte lasciano non pienamente soddisfatti, una certezza c’è: il Grand cru Akhoebi non vi deluderà.